Territorio

Il fiume VARA in pillole

Questo corso d’acqua nasce dal monte Zatta (m 1404) e attraversa la zona più verde della provincia di La Spezia, zona non molto conosciuta anche dagli spezzini stessi.
Il fiume Vara è navigabile dopo le classiche precipitazioni autunnali o primaverili da due chilometri prima del paese di Varese Ligure a Padivarma anche se i tratti normalmente più frequentati vanno dal Ponte della Macchia al viadotto autostradale di Bugnato.

Nome: Vara
Regime: Pluviale, nivale,regolato.
Percorribilità in canoa: Solo dopo importanti precipitazioni o in concomitanza con i rilasci della centrale di Vizzà.
Particolarmente indicato per: tutti anche alla prima esperienza, famiglie.
Periodo minimo di permanenza in zona: il periodo ideale è quello di un week-end in quanto la zona consente numerosi spunti per escursioni anche non canoistiche, ma anche la discesa giornaliera consente un’ottima occasione di svago.
Distanza media in ore dalle principali città: Roma4 ore, Firenze 2 ore, Milano 2 ore, Bologna 2 ore , Genova 1 ora.
Attività alternative al Rafting: Kayak, canoa gonfiabile, trekking .
Zone di particolare interesse nelle vicinanze: 5 Terre, Lunigiana, Versilia, Portovenere, Lerici.
Fauna: Tasso, Cinghiale, Volpe, Lepre, Nutria, Trota Fario, Lampreda, Alborella, Salamandra, Tritone, Biscia dal collare, Airone Cinerino, Poiana ecc…

Il fiume color smeraldo
Nella natura fra castagni e borghi rotondi

“Rozze sculture, in pietra a forma di volto umano, vigilano dall’alto dei borghi, misteriosamente incastonate, tra le pietre delle antiche abitazioni arroccate sui verdi pendii di questa valle incontaminata.
Queste sculture, sembrano oggi quasi divertite nell’osservare l’invasione delle imbarcazioni, variopinte e giocherellone, cavalcate da guerrieri protetti da armature morbide e da vistosi elmi ed armati di alabarde in plastica colorata che fendono l’acqua in una vorticosa corsa su queste acque di color smeraldo.
La magia qui e di casa, traspare dalla nebbiolina che spesso lambisce le sponde del fiume, dalle ombre dei ponti costruiti con le rocce del fiume stesso che aiutano ad attraversare, dai mulini che catturano l’acqua per farla giocare in giostre antiche produttrici di antichi sapori, dal sorriso di Giovanni il mugnaio, dalle strade lastricate di vicoli stretti sotto volte di pietra, dai generosi castagni contornati di coloratissimi funghi, dal silenzio di boschi infiniti, dalla voce di un fiume che sa di essere protagonista dell’evoluzione di un luogo.”

Water Filattiera