Attività

Requisiti: Secondo i tratti età minima 6 anni, acquaticità.
Equipaggiamento tecnico interamente fornito: Muta salopette in neoprene, giacca d’acqua, casco, salvagente, briefing tecnico, servizio navetta, grigliate.
Servizio video e fotografico a richiesta.
Le escursioni saranno gestite da Guide abilitate della FIRAFT.
Riduzioni per gruppi e scuole.
Ogni prenotazione di 6 pax la settima è gratuita.
Convenzioni.
Prezzi a partire da € 38,00; l’attività successiva € 34,00 (€ 4,00 iscrizione asd).

Da portare: Un paio di scarpe da ginnastica, costume da bagno indossato, pile da bagnare, telo da mare o accappatoio, ricambio di intimo.

Le singole attività

Rafting
Il Rafting è una discesa fluviale su un particolare gommone inaffondabile e autosvuotante, il raft, appunto. L’equipaggio (4-8 persone) governa l’imbarcazione tra le rapide grazie alle pagaie, mentre per la sicurezza sono previsti:
muta in neoprene
giubbotto ad alto galleggiamento
casco
Il rafting è anche una disciplina sportiva a tutti gli effetti e la Federazione Italiana Rafting organizza annualmente il Campionato Italiano nel quale gareggiano numerosi club nelle varie discipline (fondo, velocità e slalom).

Canyoning
Il torrentismo (o canyoning) consiste nella discesa di corsi d’acqua. A differenza di altri sport acquatici con cui spesso viene confuso (rafting, kayak, hydrospeed) si percorre il torrente a piedi, senza l’ausilio di gommone o canoa. La progressione dunque avviene seguendo la direzione dell’acqua, e mai a ritroso, grazie a tuffi, salti, scivoli (dove possibile), progressione su corda.
L’attrezzatura è dunque un misto di quella tipica di altre discipline:
caschetto da speleologo o alpinismo
muta in neoprene
giubbotto salvagente
imbrago cosciale, moschettoni, corde d’arrampicata
scarponcini da trekking alti alla caviglia
L’ambiente in cui si svolge è dunque inospitale pur non essendo il torrentismo uno sport estremo. Questo perché il torrente scorre all’interno di strette gole profondamente scavate nella roccia, con forti verticali, cascate, il che impedisce la prograssione a ritroso o l’uscita da canyon in qualisiasi punto. Le acque sono fredde ma la portata ridotta. Non è assolutamente uno sport individuale, e i gruppi annoverano in genere dai 4 ai 6 componenti.
Con la giusta preparazione tecnico-pratica, si può comunque raggiungere quello status di sicurezza che permette di godere della bellezza di questi luoghi incontaminati ed il piacere di uno sport acquatico praticato all’aria aperta.

Scuola Canoa Kayak
La Canoa Discesa è una disciplina sportiva che prevede la navigazione di fiumi con una Canoa/Kayak. I percorsi sono tratti di fiumi con difficoltà variabili dal I° grado al VI° grado. Tale disciplina viene svolta a livello amatoriale (detto anche turistico) o a livello agonistico.
Storia
La specialita della canoa da discesa nasce ufficialmente in ambito agonistico nei primi anni ’70 quando vengono costruite le prime canoe in vetroresina. Con l’evolversi delle tecniche di costruzione delle canoe questo sport ha trovato sempre più ampia diffusione al di fuor dell’ambito agonistico. Numerosi sono i tratti di fiume esplorati da numerosi canoisti italiani. Proprio la ricchezza di corsi d’acqua adatti a quest disciplina ha fatto nascere nascere ed interessare molte società sportive.
Imbarcazioni
Le imbarcazioni utilizzate sono sia i kayak che la canoa canadese. Entrambi i tipi possono essere sia monoposto che biposto. Le sigle adottate per queste imbarcazioni sono:
K1 kayak monoposto
K2 kayak biposto
C1 canadese monoposto
C2 canadese biposto

Fiumi percorribili
I fiumi percorribili descritti in questa sezione sono un indicazione di massima. Dato il continuo modificarsi dei fiumi i dati contenuti nelle descrizioni dei tratti non posso essere dei valori assoluti, ma solo indicativi che devono essere rivalutati da chi decide di navigare su un tratto. Inoltre tenere presente che le difficoltà di un tratto possono essere molto soggettive e variare in base ai seguenti fattori:
portata d’acqua
preparazione tecnica
attrezzatura a disposizione
condizione fisica e psicologica
condizioni atmosferiche

Canoa agonistica
La Discesa agonistica rientra tra le discipline gestite dalla Federazione Italiana Canoa e Kayak.

Hydrospeed
L’hydrospeed è uno sport fluviale nato in Francia verso la fine degli anni cinquanta come nuoto in acqua viva seguendo la corrente. Successivamente fu introdotto l’omonimo galleggiante (simile a un piccolo bob) con la duplice funzione di proteggere l’atleta dagli urti contro le rocce e offrire un punto d’appoggio. Per proteggersi dal freddo delle acque che in genere sono frutto del disgelo estivo di nevai e ghiacciai la muta in neoprene è molto spessa, 5 mm, e fornita di imbottiture protettive. Completano l’attrezzatura il casco, il giubbotto salvagente e le pinne, indispensabili quest’ultime per dare la giusta propulsione ed affrontare i vari passaggi.

Kids and family
Volete regalare ai Vostri figli un’avventura indimenticabile? Con Kids and family è possibile. Se hanno più di 7 anni possono scendere con Voi sul fiume (la presenza dei genitori è indispensabile) per passare con amici e famiglia una divertente giornata di Sport e Natura, senza tralasciare l’aspetto educativo: conoscere il fiume per imparare a rispettarlo.

Canoe pneumatiche
Sono considerate imbarcazioni pneumatiche ai sensi della presente legge i gommoni, i catamarani, di seguito denominati «cataraft», le canoe e i kayak gonfiabili.
Le imbarcazioni pneumatiche che esercitano il rafting devono essere in stato di navigabilità, convenientemente armate ed equipaggiate, e atte all’impiego al quale sono destinate. Devono, inoltre, essere dichiarate idonee alla navigazione e omologate dal costruttore. Le medesime imbarcazioni non possono essere adibite al trasporto di carichi superiori a quanto stabilito e dichiarato dal costruttore.

Trekking
L’escursionismo è una forma di attività motoria basata sul camminare nel territorio, sia lungo percorsi (strade, sentieri, ecc.), anche variamente attrezzati, che liberamente, al di fuori di percorsi fissi.
Complementari all’escursionismo, in quanto svolte in ambiente similare ma con altri mezzi di trasporto, sono le escursioni a cavallo, in mountain bike, in canoa,lo sci di fondo e lo scialpinismo. L’escursionismo è inoltre preliminare ad attività quali l’arrampicata e l’alpinismo.
Spesso, derivando il termine dalla lingua inglese, viene indicato anche con trekking o hiking. Il primo termine deriva dal verbo inglese to trek, che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio. Il secondo deriva dal verbo inglese to hike, che significa camminare.
Normalmente l’escursionismo si svolge in montagna o comunque in un ambiente naturale, e può essere accompagnata da attività naturalistiche quali il birdwatching, l’osservazione di specie botaniche o anche la visita di monumenti o fenomeni naturali posti lungo il percorso. L’escursionista seriamente motivato deve avere rispetto dell’ambiente che attraversa, evitare di fare rumore, rispettare i sentieri, non manomettere la segnaletica, non lasciare rifiuti (che potranno essere compattati e trasportati fino ad un cestino, o meglio ancora a valle), non cogliere specie botaniche protette o molestare animali selvatici, accendere fuochi solamente in luogo adatto e con adeguata competenza, spegnerlo accuratamente prima della partenza, non gettare mozziconi di sigaretta accesi (e neanche spenti possibilmente).

Corso di Rafting
Programma del corso in fase di realizzazione
CONTATTACI DIRETTAMENTE PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Corso di Canoa
Programma del corso in fase di realizzazione
CONTATTACI DIRETTAMENTE PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Corso di Hydrospeed
Programma del corso in fase di realizzazione
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Team building
Team building, letteralmente “costruzione del gruppo”, è un’attività prevalentemente ludica, con uno specifico principale obiettivo formativo: (ri)creare un buon clima tra persone riunite assieme e che spesso non si conoscono.
Suo utilizzo
Molte aziende sfruttano le potenzialità date da questa attività quando si trovano di fronte ad un gruppo costituito da poco o quando il gruppo è in crisi o ancora quando è sotto stress o semplicemente non performa come ci si attende. Il team building ha quindi preso in prestito e rielaborato alcune attività ludiche, sportive, teatrali, musicali e così via, divenendo sempre più un contenitore flessibile e articolato. Rimane la necessità di saper distinguere il team building “formativo” e costruttivo da quello prevalentemente “ludico” e fine a se stesso. Nel primo caso il fine è la consapevolezza nei partecipanti dell’avvenuto cambiamento, nel secondo caso il fine è l’esperienza in sé.
A livello internazionale il termine team building indica specifiche metodologie nate e sviluppate per lavorare sui gruppi. Il team building in Italia sta crescendo di popolarità ma ad oggi è spesso confuso con attività puramente ludiche come la caccia al tesoro o le corse in Go-Kart.
Obiettivi di un intervento di team building
Classici esempi possono essere quello di far conoscere in modo più profondo persone che in ufficio si conoscono solo in modo superficiale, aumentare la fiducia nei propri colleghi, migliorare il livello di collaborazione, stimolare la creatività, favorire la comunicazione.
Il fine ultimo deve sempre essere quello di far sentire il gruppo una vera squadra.
Poiché un intervento una tantum è fine a se stesso; per poter avere dei ritorni positivi in termini di performance, sono necessari più interventi annuali in successivi incontri

Mountain Bike
Per vivere una giornata più dinamica, la mountain bike può far godere di paesaggi davvero alternativi. Con questa bicicletta, infatti, robusta ma leggera, adatta ad ogni tipologia di terreno, è possibile compiere escursioni alla scoperta del territorio, fra le coste e l’entroterra, a stretto contatto con una natura altrimenti difficilmente raggiungibile.